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sabato 16 giugno 2012

Issa Amro


COMUNICATO STAMPA

 ASSOPACE: «ISRAELE LIBERI IMMEDIATAMENTE ISSA AMRO»

L’Associazione per la Pace apprende con sconcerto e preoccupazione che Issa Amro, coordinatore della Youth Against Settlements di Hebron, è stato arrestato oggi dalla polizia di frontiera israeliana al confine con la Giordania e portato al posto di polizia della colonia di Kyriat Arba. Il giovane leader della resistenza civile palestinese era in viaggio verso l’Italia, su invito dell’Associazione per la Pace, per partecipare a numerosi incontri con rappresentanti delle istituzioni italiane e organizzazioni della società civile.
Chiediamo con forza l’immediata liberazione di Issa Amro, il cui arresto è l’ennesima, palese e intollerabile violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Chiediamo al governo italiano di intervenire per la sua liberazione, Issa è un difensore dei diritti umani.
«Issa Amro, avrebbe dovuto arrivare oggi in Italia per far conoscere la lotta nonviolenta contro l'occupazione militare israeliana e il muro, avrebbe incontrato società civile, parlamentari, sindaci, rappresentati di partiti – spiega Luisa Morgantini dell’Associazione per la Pace-. Il suo arresto è l’ennesima violazione del diritto internazionale da parte di Israele, che ancora una volta nega con la forza la libertà di parola e di movimento ad un leader della società civile palestinese che si batte, insieme ad israeliani e internazionali per la libertà, la pace  e il riconoscimento dei diritti del popolo Palestinese».
   Issa Amro avrebbe dovuto essere a Roma, Sessa Aurunca, Supino, Bologna, Padova, Vicenza, Como e  Menaggio. Le iniziative continueranno, Israele con la sua politica repressiva non ci fermerà: la voce dei rappresentati dei giovani di Hebron, del loro diritto e bisogno di libertà verrà ascoltata via Skype.

Roma, 15 giugno 2012

   info lmorgantiniassopace@gmail.com
   tel. 348 3921465
   www.assopacepalestina.org

Nota del blog

L'esperimento sionista e' praticamente fallito. Puo' ancora durare per molti anni se tenuto in vita artificialmente, come un vegetale clinicamente morto. Puo' uccidere gente ed anche far cominciare la terza guerra mondiale. Ma non puo' rivivere.

Lo stato ebraico d'Israele e' uno stato mentale, una proiezione della mentalita' giudaico-americana. I danni ed i problemi che provoca sono problemi giudaico-americani. Per gli ebrei israeliani non ci sarebbe bisogno di segregazione, guerra, oppressione dei nativi. Noi non mangiamo cibi kasher, non parliamo yiddish, non leggiamo Saul Bellow o Shlomon Aleichem, ed evitiamo le sinagoghe. Preferiamo il cibo arabo e la musica greca. Il mio quartiere ha sette macellerie di carne di maiale contro una sola kosher. Il quaranta per cento dei matrimoni a Tel Aviv vengono celebrati al di fuori della ritualita' ebraica: i giovani preferiscono andare a sposarsi a Cipro pur di evitare ogni contatto con i rabbini. Tel Aviv e' la capitale omosessuale del Medioriente, nonostante che, per la legge giudaica, gli omosessuali dovrebbero essere sterminati.
(Israel Shamir)

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